Oggi voglio raccontarti la leggenda della Madonnina di terracotta.
E’ una leggenda della Basilicata.
In una splendida valle della Lucania (una regione dell’Italia antica che comprendeva la Basilicata) viveva una madre con una figlia e un figlio in una casetta misera.
La madre era paralitica, la figlia Gigia di vent’anni oziava tutto il giorno e il fratellino Pietro si alzava presto per andare a lavorare.
Le giornate erano tutte uguali e la madre cercava di far lavorare la figlia ma non c’era verso, lei non ne voleva sapere.
Su una mensola c’era una Madonnina di terracotta, una statuetta bianca e azzurra con le mani giunte e un dolce sorriso di pietà.
Una sera Pietro non tornò a casa e Gigia lo cercò per tutta la notte chiamandolo, mentre la madre la implorava di restare a casa con lei a pregare la Madonnina.
Il giorno seguente, Gigia disse alla madre che andava nel bosco a cercare qualcosa da mangiare. La povera donna si sentiva morire e così pregò la Madonnina di farle vedere i suoi figli.
La Madonnina d’un tratto apparve, dandole conforto. La donna pregò la Madonnina di soccorrere i suoi figli
Il giorno dopo i figli arrivarono sani e salvi. Pietro raccontò che era stato assalito da due lupi ma riuscì a salvarsi. Poi vide Gigia e i lupi andare verso casa loro.
I lupi arrivarono davanti all’uscio di casa e scapparono via improvvisamente. La madre raccontò della Madonnina, che si trovava su un altro scaffale, e i due fratelli si inginocchiarono davanti alla statua e la ringraziarono per tutto.
Gigia promise che avrebbe iniziato a lavorare e la madre disse che l’avrebbe aiutata. La donna, un attimo prima paralitica, iniziò a muoversi dopo tanto tempo.